Designer
ARCHIFAX: Come nasce il progetto
Progettiamo da sempre e anche se i processi che generano l’architettura e il design sembrano analoghi, tra loro rimangono profonde differenze.
L’architettura è unica irrepetibile, perdura nello spazio fisico molto più a lungo, ha una scala differente ed è rappresentativa di aspirazioni e necessità collettive più ampie e se mal pensata condiziona i comportamenti di chi la abita anche in modo violento e brutale.
Il design è molto più leggero, è lo è in tutti i sensi. Il rapporto con gli oggetti che consentono di abitare lo spazio è meno conflittuale, anche se per dare leggerezza ed empatia alle cose pensate, bisogna lavorare a lungo sul progetto che le prefigura. E’ necessario immedesimarsi in profondità nelle aspettative delle persone al punto da immaginarsi anche quello che non si aspettano, o che ritengono di non avere bisogno.
Oltre alla marea di appunti, schizzi, riferimenti, il progetto del design richiede grande capacità di ascolto, prima che inizi la fase della prototipazione, una tra le più belle ed esaltanti. Ascoltiamo a lungo la committenza, con quale bisogna raggiungere una sorta di complicità intellettuale, così come ascoltiamo i loro tecnici, che conoscono le pieghe più nascoste dei problemi che di volta in volta si presentano, ed anche le persone e i loro modi di vivere e relazionarsi che suggeriscono costantemente la rotta da seguire e i materiali e le loro attitudini fisiche e chimiche, ed infine i sensi, che ci aiutano a capire come percepiremo quanto progettato ed in modo speciale i sensi della misura e della proporzione, in grado di rendere semplici oggetti d’uso quotidiano, compagni di vita belli e necessari.
Liliana Leone e Luca Mazzari
Visita il sito Archifax